Uno spazio professionale, che possa accogliere i propri dipendenti o i dirigenti durante le riunioni di lavoro, con determinate caratteristiche che lo rendano funzionale e accogliente. Questi sono i principi fondamentali su cui focalizzarsi, se si ha la necessità di rinnovare la sala meeting.
Una sala riunioni poco ospitale, con le luci sbagliate o l’arredo scorretto, può essere controproducente per chi vi deve svolgere le proprie riunioni lavorative.
Ambiente poco luminoso, sedie scomode, un tavolo non adeguato alle esigenze di esposizione e al dialogo, infatti, possono abbassare notevolmente la produttività e la capacità di comunicazione dei partecipanti, oltre che la soglia di attenzione sul focus all’ordine del giorno.
Quali sono, quindi, i criteri con cui scegliere l’arredamento sala riunioni ufficio? Che proposte vi sono per i migliori arredamenti sala riunioni? Design e peculiarità a cui far caso per il proprio business, spiegate in questo nuovo articolo di Elle Di Ufficio.
Sala riunioni ufficio, quale tavolo scegliere
L’elemento d’arredo più importante per una sala riunioni che si rispetti è, senza ombra di dubbio, il tavolo.
In base alla posizione in azienda dei professionisti per cui è adibita la sala riunioni o alla tipologia di lavoro da svolgere, esistono tante combinazioni diverse di mobilio e complementi d’arredo.
Se bisogna, quindi, esprimere una gerarchia ben definita vi sono determinate soluzioni rispetto ad altre, in grado di agevolare la comunicazione e la cooperatività su uno stesso livello di importanza in azienda.
A tal proposito, per il tavolo sala riunioni, dimensioni e materiali devono essere in accordo e trasmettere i giusti stimoli per procedere con le attività.
Per una riunione con una gerarchia definita, il dirigente sicuramente chiederà disponibilità di utilizzo in una sala riunioni con un tavolo rettangolare o a ferro di cavallo, lungo e stretto. Seduto capotavola, con gli altri partecipanti ai suoi lati, potrà esporre i punti da trattare, esprimendo la sua posizione da leader.
Questa tipologia di tavolo può essere in vetro e metallo, per un design elegante e nello stesso tempo professionale. Oppure, ancora, monocromatico, con stile minimal per esplicitare la volontà di arrivare dritti al punto delle questioni.
Un tavolo ovale, invece, è adatto ai confronti tra chi è nello stesso ramo gerarchico. Un esempio può essere un confronto tra dirigenti.
Il meeting tra collaboratori, invece, necessiterebbe di un tavolo che metta tutti sullo stesso piano e che faciliti la comunicazione. Un altro esempio efficace può essere un modello di tavolo quadrato o rotondo, dove non vi è un capotavola, ma si possono facilmente scambiare opinioni e revisionare progetti insieme.
Il mobile adatto avrà, inoltre, degli appositi spazi per i cavi da pc o altri tool elettronici pensati per lo scopo della riunione, sarà ampio abbastanza ma non ingombrante.
Sala riunioni, design per la scelta delle sedie
Dopo aver scelto il tavolo, in base alle proprie esigenze aziendali e alla tipologia di riunioni per cui la sala sarà adibita, bisogna procedere con l’abbinamento delle sedie.
Una seduta comoda e confortevole, infatti, potrà portare a una maggiore produttività dei dipendenti o professionisti, contro una seduta scomoda che non aiuterebbe la concentrazione.
Passare tantissime ore nella stessa posizione, per riunioni magari delicate, richiede almeno un minimo di comfort e una seduta ergonomica per non cedere al mal di schiena.
Sedie non troppo voluminose e, possibilmente, provviste di rotelle per facilitare gli spostamenti nelle riunioni operative sono sicuramente due fattori da non sottovalutare.
Esistono tantissime tipologie di sedute: da quelle in stile sala d’attesa, semplici e minimali, alle classiche poltroncine in tessuto leggermente imbottito, fino ad arrivare a quelle da scrivania con schienale leggermente inclinato.
Con volume ridotto, ma che garantisca le massime prestazioni in fatto di comodità e design, caratterizza la seduta ideale. Poi, in base anche al tavolo scelto, sarà facile abbinare le sedie che possano armonizzare l’ambiente della sala riunioni.
Sala riunioni ufficio, pareti divisorie
Un ufficio che non ha previsto, sin dall’inizio, la presenza di una sala riunioni, potrà beneficiare ugualmente di uno spazio dedicato grazie all’utilizzo di pareti divisorie.
Quando il problema è, soprattutto, lo spazio, saranno proprio le pareti divisorie a creare ambienti separati, garantendo privacy e ambienti comodi.
Che siano di vetro, fonoassorbenti, di legno, scorrevoli, le soluzioni sono davvero molteplici.
In base alle esigenze, dai meeting alle videoconferenze con colleghi in remoto, basterà scegliere le pareti divisorie per sala riunioni ufficio più adatte alla tua azienda per poter creare gli ambienti separati che desideri.
Arredamento sala riunioni e illuminazione
Se la sala riunioni non è esposta in un buon punto all’interno dello stabile, che possa godere di una illuminazione naturale adeguata, dovuta all’assenza di finestre o balconi, bisogna rimediare utilizzando i corretti punti luce.
Delle lampade che possano illuminare i fogli sul tavolo, con una luce fredda ma non troppo forte, possono essere utili per non stancare la vista dei partecipanti al meeting.
Un lampadario con caratteristiche simili, ovvero con luce non troppo forte, ma abbastanza luminoso da mantenere l’attenzione dei professionisti sempre alta è un altro must have.
Migliori arredamenti sala riunioni
Qui di seguito, qualche esempio di Elle Di Ufficio per la tua sala riunioni funzionale e di design:
Ovviamente, queste sono solo una parte delle nostre collezioni di arredi.
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